Oscar 2024: tutte le nomination
Oscar 2024: tutte le nomination qui di seguito! L’Academy ha reso pubbliche le nomination per la 96ª edizione dei Premi Oscar del 2024 attraverso i propri canali ufficiali online. Tra le 23 categorie in gara, si distingue quella dedicata al miglior film internazionale, che vede la presenza di Io capitano, il film diretto da Matteo Garrone. Merita menzione il fatto che questo film aveva già ottenuto una posizione tra i finalisti ai Golden Globe, ma aveva dovuto cedere il passo al film francese, vincitore della Palma d’Oro a Cannes con Anatomia di una caduta. Tuttavia è interessante notare che il film francese è ora escluso dalla competizione per l’Oscar…
La nomination di Io capitano segna un importante riconoscimento internazionale per il talento di Matteo Garrone e il suo contributo al mondo cinematografico. La competizione nel settore del miglior film internazionale è sempre accesa, con opere provenienti da diverse parti del mondo che cercano di guadagnarsi l’attenzione della giuria e del pubblico internazionale.
Il fatto che il film francese vincitore della Palma d’Oro non sia più in lizza per gli Oscar aggiunge un elemento di imprevedibilità alla corsa per il miglior film internazionale. Questa dinamica sottolinea come la competizione cinematografica sia caratterizzata da molteplici variabili e da una costante evoluzione delle aspettative, garantendo emozioni e sorprese durante la stagione degli awards.
Miglior film
La categoria più importante, quella per il miglior film, vede in gara: American fiction, Anatomia di una caduta, Barbie, The holdovers, Killers of the flower moon, Maestro, Oppenheimer, Past lives, Poor things, La zona d’interesse.
Miglior regista
Per la categoria miglior regista i candidati sono: Justine Triet per Anatomia di una caduta, Martin Scorsese per Killers of the flower moon, Christopher Nolanper Oppenheimer, Yorgos Lanthimos per Poor things e Jonathan Glazer per La zona d’interesse.
Miglior attore protagonista
Nella categoria miglior attore protagonista i candidati sono: Bradley Cooper (Maestro), Colman Domingo (Rustin), Paul Giamatti (The holdovers), Cillian Murphy (Oppenheimer), Jeffrey Wright (American fiction).
Miglior attrice protagonista
Nella categoria miglior attrice protagonista le candidate sono: Annette Bening (Nyad), Lily Gladstone (Killers of the flower moon), Sandra Huller (Anatomia di una caduta), Carey Mulligan (Maestro), Emma Stone (Poor things).
Miglior attore non protagonista
Per la categoria miglior attore non protagonista i candidati sono: Sterling Brown (American Fiction), Robert De Niro (Killers of the flower moon), Robert Downey J (Oppenheimer), Ryan Gosling (Barbie), Mark Ruffalo (Poor things).
Miglior attrice non protagonista
Per la categoria miglior attrice non protagonista le candidate sono: Emily Blunt (Oppenheimer), Danielle Brooks (The color purple), America Ferrera (Barbie), Jodie Foster (Nyad), Da’vine Joy Randolph (The holdovers).
Miglior sceneggiatura non originale
Per la miglior sceneggiatura non originale i candidati sono: American fiction (Cord Jefferson), Barbie (Greta Gerwig, Noah Baumbach), Oppenheimer (Christopher Nolan), Poor Things (Tony McNamara), The zone of interest (Jonathan Glazer).
Miglior sceneggiatura originale
Per la categoria miglior sceneggiatura originale i candidati sono: Anatomia di una caduta (Justine Triet e Arthur Harari), The holdovers (David Hemingson), Maestro (Bradley Cooper e Josh Singer), May December (Samy Burch), Past lives (Celine Song).
Miglior film straniero
Per la categoria miglior film straniero, oltre all’italiano “Io capitano” di Matteo Garrone, corrono Wim Wenders con Perfect days (Giappone), Juan Antonio Garcia Bayona con La società della neve (Spagna), İlker Çatak con The teachers’ lounge (Germania) e Jonathan Glazer con La zona d’interesse (Regno Unito).
Miglior canzone
Per la categoria miglior canzone i candidati sono: The fire inside (Diane Warren), I’m just Ken (Mark Ronson e Andrew Wyatt), It never went away (Jon Batiste e Dan Wilson), Wahzhazhe (Scott George), What was I made for? (Billie Eilish e Finneas O’Connel).
Miglior colonna sonora
Per la miglior colonna sonora i candidati sono: American Fiction (Laura Karpman), Indiana Jones and the dial of destiny (John Williams), Killers of the flower moon (Robbie Robertson), Oppenheimer (Ludwig Goransson) e Poor things (Jerskin Fendrix).
Migliori costumi
Per la categoria costumi i candidati sono: Jaqueline Durran (Barbie), Jaqueline West (Killers of the flower moon), Janty Yates e Dave Crossman (Napoleon), Ellen Mirojnick (Oppenheimer), Holly Waddington (Poor Things).
Miglior trucco
Per la categoria trucco i candidati sono: Golda (Karen Hartley Thomas, Suzi Battersby e Ashra Kelly-Blue), Maestro (Kazu Hiro, Kay Georgiou, Lory McCoy-Bell), Oppenheimer (Luisa Abel), Poor Things (Nadia Stacey, Mark Coulier, Josh Weston), Society of the snow (Ana Lopez Puigcerver, David Marti, Montse Ribè).
Miglior film d’animazione
Nella categoria miglior film d’animazione i candidati sono: The boy and the heron (Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki), Elemental (Peter Sohn e Denise Ream), Nimona (Nick Bruno, Troy Quane, Karen Ryan e Julie Zakary), Robot Dreams (Pablo Berger, Ibon Corbenzana, Ignasi Estapè, Sandra Tapia Diaz), Spider-man: across the spider-verse (Kemp Powers, Justin Thompson, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal).
Miglior film documentario
Per la categoria miglior documentario i candidati sono: Bobi Wine – The people’s president (Moses Bwayo, Christopher Sharp e John Battsek), The eternal memory, Four daughters (Kaouther Ben Hania e Nadim Cheikhrouah), To kill a tiger (Nisha Pahuja, Cornelia Principe e David Oppenheim), 20 days in Mariupol (Mstyslav Chernov, Michelle Mizner, Raney Aronson-Rath).
Miglior corto documentario
Per la categoria miglior corto documentario i candidati sono: The ABCs of book banning (Sheila Nevins e Trish Adlesic), The barber of little rock (John Hoffman e Christine Turner), Island in between (S. Leo Chiang e Jean Tsien), The last repair shop (Ben Proudfoot e Kris Bowers), Nai Nai & Wai Po (Sean Wang e Sam Davis).
Miglior corto d’animazione
Per la categoria miglior corto d’animazione i candidati sono: Letter to a pig (Tal Kantor, Amit Gicelter), Ninety-five senses (Jerusha Hess, Jared Hess), Our Uniform (Yegane Moghaddam), Pachyderme (Sthephanie Clement, Marc Rius), War is over! (Dave Mullins, Brad Booker).
Miglior cortometraggio
Per la categoria miglior cortometraggio i candidati sono: The After (Misan Harriman, Nicky Bentham), Invincible (Vincent René-Lortie, Samuel Caron), Knight of fortune (Lasse Lyskjaer Noer, Christian Norlyk), Red, white and blue (Nazrin Choudhury, Sara McFarlane), The wonderful story of Henry Sugar (Wes Anderson, Steven Rales).
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