Corro da te
Corro da te
Data di uscita: 17 marzo 2022
Genere: Commedia, Sentimentale
Anno: 2022
Regia: Riccardo Milani
Attori:
Pierfrancesco Favino
Miriam Leone
Pietro Sermonti
Vanessa Scalera
Pilar Fogliati
Andrea Pennacchi
Carlo De Ruggieri
Giulio Base
Piera Degli Esposti
Michele Placido
Paese: Italia
Durata: 113 min
Distribuzione: Vision Distribution, Universal Pictures
Sceneggiatura: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Riccardo Milani
Fotografia: Saverio Guarna
Montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda
Musiche: Piernicola Di Muro
Produzione: Wildside
Trama
Corro da te è un film diretto da Riccardo Milani, narra la storia di Gianni (interpretato da Pierfrancesco Favino), un cinquantenne proprietario di un grande brand di scarpe, noto in tutti il mondo. È un uomo in carriera e, dato il suo prodotto, anche uno sportivo, ma non ha una compagna, anzi è un dongiovanni, che non perde occasione per conquistare una donna dopo l’altra, soprattutto se molto attraenti e più giovani di lui.
Quando sua madre muore, suo fratello gli consegna le chiavi della casa del genitore per andare nell’appartamento della defunta, un tempo inferma, così da recuperare le sue cose. Accidentalmente Gianni si siede sulla sedia a rotelle della madre e in quel momento entra nell’appartamento Alessia, la nuova vicina di casa, che convinta che lui sia disabile si offre per fargli assistenza. È così che Gianni, pronto a questa nuova conquista, si finge paraplegico per far leva sulla pietà della ragazza, pur di sedurla.
Secondo l’uomo la pietà è l’unico sentimento che una persona affetta da disabilità può provocare in un’altra sana.
Sarà costretto a ricredersi, però, quando una domenica Alessia lo invita nella casa in campagna della sua famiglia e lui incontra la sorella della ragazza, Chiara (interpretata da Miriam Leone), una bellissima donna costretta sulla sedia a rotelle da un incidente, da cui rimane subito affascinato. Poiché entrambi paraplegici – o almeno questo è quello che crede Chiara – finiscono per avvicinarsi sempre più, tanto che l’uomo inizia a provare dei veri sentimenti per la ragazza, rivalutando la sua visione della disabilità e anche dell’amore. Chiara, però, ignora che lui sia capace non solo di camminare, ma addirittura di correre.
Citazioni
Il protagonista maschile, Pierfrancesco Favino, ha dichiarato:
“Il cinismo del personaggio è rappresentativo in quanto molto diffuso, solo spinto all’eccesso. Non ho mai avuto problemi a interpretare un personaggio negativo. Penso che nella disabilità talvolta il cinismo sia mascherato da ipercorrettismo o pietismo, cosa che questo film non è mai. La cosa migliore è raccontare le cose come sono, l’ho imparato dai disabili che ho avuto la fortuna di conoscere. Il protagonista è un narcisista ossessionato dal successo e la paura di invecchiare, come tipico della nostra società. Con grande garbo il film parla della capacità che abbiamo di guardare al di là di quello che siamo. Mi sembra una cosa particolarmente attuale.”
La protagonista femminile, Miriam Leone, ha dichiarato:
“Si ha spesso la leggerezza di pensare che una commedia la si possa fare con la mano sinistra. Invece Riccardo ci ha tenuto per mano chiedendo di indagare una condizione al cento per cento. Ho preso lezioni di tennis tutte le settimane mentre ero sul set di Diabolik. Mi ha spronato tantissimo a superare dei limiti. I ragazzi mi hanno insegnato tante cose, come siamo pieni di barriere architettoniche che non notiamo neanche. C’è sempre qualcosa di noi nell’altro, dal vicino di casa a un familiare. Non sapevo giocare a tennis in carrozzina, all’inizio era un limite che pensavo di non riuscire a superare. Ma una campionessa come Giulia Capocci mi ha insegnato a farlo. C’è un grande equivoco da secoli, che la forza sia rappresentata dall’aggressività e dal valore fisico. Un personaggio come Chiara dimostra come la forza sia un sorriso. La sua intelligenza sta nel non giudicare e capire l’altro. L’amore abbraccia il difetto dell’altro e non glielo fa notare, abbracciando il diverso. Speriamo di regalare momenti di distensione per far concedere una risata alle persone, in questo momento così difficile.”